mercoledì 20 gennaio 2016

6^ TAPPA: LA FAMIGLIA CALO'

Tutti a casa dei Calò a Camalò!!!
 
Questa volta abbiamo avuto la possibilità di conoscere un altro tipo di realtà rispetto a quelle conosciute precedentemente: il 18 novembre siamo stati ospiti della famiglia Calò che lo scorso maggio ha deciso di dare la propria disponibilità alla Prefettura, per accogliere alcuni profughi.
 
La loro avventura è cominciata l'8 giugno 2015 con l'arrivo di sei profughi provenienti rispettivamente dal Gambia, Ghana, Guinea Bissau e Costa d'Avorio. La serata è cominciata con semplici saluti, ma è proseguita con il racconto delle loro toccanti storie, testimonianze di un'umanità persa. Alcuni di loro non hanno avuto la forza di parlare del loro passato, a dimostrazione del fatto che a distanza di mesi o anni i dolori persistono.

Durante l'incontro gli argomeni trattati non hanno rigurdato solamente le loro vicissitudini, ma anche la nuova convivenza nella famiglia Calò: persone di etnia, cultura, tradizioni e provenienza completamente differenti si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto.

Nonostante le logiche difficoltà comunicative, abbiamo scoperto una realtà che a noi europei può sembrare surreale, ma che per loro rappresenta il quotidiano. L'esperienza che stanno vivendo non ha rappresentato per noi solo una scoperta, ma ciò che ci ha stupiti è la scelta della famiglia Calò di accoglierli in famiglia, dividendo con loro tempo, spazio, pensieri e momenti.

Questa situazione ha segnato un cambiamento nella nuova "famiglia allargata" e in tutti coloro che hanno avuto l'occasione di incontrarla ed ascoltare la loro testimonianza.

"La vera povertà sta nell'egoismo del cuore.
La vera ricchezza vive dentro di noi, nell'incontro con il diverso"

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